Il Tawave è l'evento digitale innovativo del Sud Italia
Imprenditori, freelance, startupper e appassionati di tecnologie e innovazione, si incontrano per scambiarsi idee e pareri, rendendo Il TAWAVE l’evento più atteso dell’anno.
Il Tawave è l'evento digitale innovativo del Sud Italia
Imprenditori, freelance, startupper e appassionati di tecnologie e innovazione, si incontrano per scambiarsi idee e pareri, rendendo Il TAWAVE l’evento più atteso dell’anno.
Come nasce Tawave
Il TAWAVE nasce come scommessa con obiettivi fin da subito ambiziosi: il cambiamento, la trasformazione, la crescita della nostra città, Taranto.
L’inizio di questo “viaggio”, tuttavia, è molto più semplice: una chiacchierata tra amiche che lavorano nello stesso settore, il digitale, che in occasione di una cena si sono trovate a condividere il proprio percorso professionale.
In quell’occasione ci siamo accorte che il tragitto di ciascuna, quello che ci ha portate poi all’indipendenza, era accomunato dalle stesse tappe, sia logistiche che emotive: gli studi al nord, il conflitto doloroso tra le ambizioni di crescita professionale e la voglia di ritornare a casa, il coraggio del ritorno a Taranto, terra meravigliosa ma povera di occasioni lavorative per noi giovani.
Così, parlando di quel coraggioso tuffo nel vuoto che è stato il nostro rientro al sud, di quanta fatica sia costato l’equilibrio economico e professionale che siamo riuscite a raggiungere, alla fine ci siamo accorte di aver condiviso molto più di una cena.
Lo scopo del TaWave
Il digitale, in questo percorso a lieto fine (perché ciascuna di noi è riuscita poi a sviluppare qui, a Taranto, le proprie competenza professionali e a spenderle in azienda o come libero professionista) ha giocato un ruolo fondamentale.
Il digitale, oggi, è in forte crescita; è un settore in cui le aziende hanno imparato a credere, grazie anche all’aiuto delle “condizioni avverse”, come la pandemia. Quasi sempre le crisi, infatti, rappresentano una grandissima occasione di trasformazione, perché l’istinto alla sopravvivenza costringe a vagliare gli assetti prestabiliti, a capire cosa non funziona e a cercare una strategia per superare il momento difficile.
In questo contesto, quello della pandemia, il digitale ha giocato un ruolo fondamentale. Le aziende che negli anni avevano mostrato delle remore, una certa diffidenza verso l’innovazione, si sono trovate in una condizione di forte svantaggio competitivo verso chi nella digitalizzazione ci aveva già creduto tempo prima.
Dunque, tutte noi, che lavoriamo in questo settore, appassionate di tecnologia, profondamente fiduciose nelle potenzialità di crescita che il digitale possa offrire a tutti, sia alle aziende che di conseguenza anche ai giovani che cercano una stabilità professionale nella propria terra, abbiamo deciso di unire le nostre forze, accomunate da questa passione e da un vissuto simile, e abbiamo fondato la nostra associazione “SurfHers”.
Come nascono le Surfiste
La nostra è un’associazione a stampo femminile, che si prefigge di promuovere l’innovazione digitale e la ricerca tecnologica. SurfHers significa LE SURFISTE, perché vogliamo cavalcare l’onda del cambiamento e coinvolgere in quest’onda chiunque sia vicino a questa causa. Non a caso il nome che abbiamo scelto mantiene un’accezione femminile, lo abbiamo fatto per sottolineare la “componente donna” in un settore, quello del digitale, che risulta ancora prettamente popolato da uomini.
Dunque, domandandoci da dove iniziare per smuovere le acque, siamo arrivate alla conclusione che riunire i professionisti di questo settore, condividere esperienze e competenze con le aziende del nostro territorio, potesse davvero essere il primo passo di un processo di cambiamento che è necessario accelerare.
Così è nato l’evento TAWAVE, l’onda del cambiamento è il claim che abbiamo scelto: abbiamo riunito start-up, istituzioni, professionisti del digitale di tutta Italia in una tavola rotonda per capire insieme come aiutare le aziende di questo territorio a crescere grazie all’ausilio della tecnologia.
Siamo profondamente convinte che l’innovazione digitale possa accelerare la crescita di Taranto, che l’utilizzo della tecnologia debba supportare l’evoluzione dell’essere umano per migliorarne le capacità, non per sostituirle.